Scambiatori di calore Novamec

Novamec ha iniziato la costruzione degli scambiatori di calore alla fine degli anni ’70 quando il primo shock petrolifero impose una riduzione dei consumi ed una ottimizzazione delle risorse energetiche.
La gamma d’intervento va dai 1.500 °C dei forni da vetro che richiedono acciai particolari e specifiche modalità costruttive ai 200 °C dei forni ceramici per cui si devono adottare particolari accorgimenti per evitare la formazione di condense corrosive. Nel corso degli anni agli scambiatori intesi come recuperatori di calore si sono affiancati gli scambiatori di processo in una vasta gamma di temperature e di materiali costruttivi.
Scambiatori fumi-aria
Scambiatori fumi-acqua
Scambiatori fumi-olio diatermico
Dispositivi di pulizia scambiatori di calore
Negli ultimi anni si è molto lavorato nel settore energetico: impianti di cogenerazione, produzione di syngas, produzione di biogas, combustione di biomasse.
In presenza di particolato e per evitare frequenti manutenzioni di pulizia è possibile inserire sistemi automatizzati di pulizia o mediante getti di aria compressa o mediante catene mobili che spazzano i canali e provocano la caduta delle polveri.
Le applicazioni realizzate riguardano i più svariati settori tra cui:
– Fumi da forni ceramici
– Fumi da forni per cottura sanitari
– Fumi da forni fusori da vetro
– Fumi da forni fusori per fritte ceramiche
– Fonderie di ghisa (cubilotti e forni rotativi)
– Forni per leghe leggere
– Fumi da motori cogenerativi (alimentati a metano, biogas e syngas)
– Crematori
– Impianti di incenerimento
– Recupero di calore da fumi di caldaie
– Forni per stampaggio a caldo dell’acciaio